Le ultime prestazioni stanno portando nuovamente sotto i riflettori un Francesco Totti in grande spolvero. Anche il commissario tecnico della Nazionale Cesare Prandelli, presente stamattina a Pisa a un'iniziativa benefica, non nega di osservare sempre con ammirazione il capitano della Roma: "Sta battendo ogni record, perché oltre a essere un campione vero quando si prefigge un obiettivo riesce a sempre a raggiungerlo".
Il ct prosegue nell'analisi del periodo d'oro di Totti, autore sabato scorso contro la Fiorentina di una prova giudicata da tutti sensazionale: "Ho avuto la fortuna di allenarlo solo per pochi mesi - commenta Prandelli - ma per me è stato un onore, perché è un grande professionista e un esempio per tutti. Non è certo una sorpresa, e l'età non conta, perché conoscevo le qualità di Francesco e, allenandolo, ne ho potuto apprezzare anche il grande spessore umano".
Prandelli si è poi soffermato anche sul rendimento di giovani come De Sciglio, El Shaarawy, Insigne e Destro che, sotto la sua gestione, hanno già indossato la maglia azzurra: "L'ottimo rendimento di molti giovani nel campionato di Serie A ci conferma che quando avevamo fatto la scelta del rinnovamento in Nazionale avevamo visto giusto. Le loro prestazioni sono sotto gli occhi di tutti - chiude il tecnico - ma non sarebbe giusto fare graduatorie di merito in questo momento. Adesso devono continuare a lavorare come hanno fatto finora, continuando a crescere e a mettersi in mostra. Alla fine vedrete che troveranno lo spazio che meritano".