Dopo la vittoria sulla Polonia in Nations League, decisiva per confermare la Lega A della neonata competizione della Uefa, la Nazionale è tornata in Italia, ed è stata ricevuta da Sergio Mattarella al Quirinale. L'occasione è stata la celebrazione dei 120 anni della Federcalcio. Un modo per complimentarsi per lo 0-1 a Chorzow e per fissare l'obiettivo: il Mondiale in Qatar del 2022. Il Presidente della Repubblica ha avuto modo di parlare con il commissario tecnico Roberto Mancini, che ha poi parlato dell'incontro.
"E' stata una grande emozione, più della partita di ieri sera. Si può vincere e si può perdere, ma un'occasione del genere non capita così spesso: siamo stati ricevuti dal Presidente della Repubblica, quindi è un giorno particolare. Mattarella ha detto che spera che il suo successore possa andare in Qatar nel 2022, ovviamente è ancora presto, ma ci speriamo e stiamo lavorando per questo. Vorremmo vincere, ma non può sempre essere così. Non è stata pressione, a metterla ci pensate già voi giornalisti".
Oltre a Mancini, ha parlato anche Giorgio Chiellini, capitano della Nazionale. "Siamo onorati di rappresentare il nostro Paese nel mondo del calcio. Dobbiamo essere uniti per ripartire, sia come movimento che per quello che facciamo in campo, ma è una cosa che riguarda anche media e tifosi. Serve fiducia per imporsi nel Mondo. Bisogna ripartire dalla nostra storia, abbiamo vinto quattro Mondiali e un Europeo, dobbiamo trascinare la nuova generazione per fare quello che ci è sempre riuscito bene: lottare per vincere".