Italia, la ricetta di Donadoni per la Spagna

Pubblicato il 25 giugno 2016 alle 13:23:34
Categoria: Nazionali
Autore: Redazione Datasport.it

Quella sconfitta, sebbene ai calci di rigore e dopo una partita giocata alla pari, gli costò la panchina azzurra dopo un solo biennio. Di contro, la Spagna aprì un ciclo che in quattro anni portò alla conquista di due campionati europei e un Mondiale in Sudafrica. Otto anni dopo l'eliminazione da Euro 2008, l'ex ct azzurro Roberto Donadoni detta la ricetta per battere finalmente la Roja e riscattare l'altra delusione, a Euro 2012, quando l'Italia fu ancora sconfitta da Sergio Ramos e compagni nella finale di Kiev.

Lo fa in un'intervista a Mediaset nella quale trova anche il tempo di spiegare il suo rifiuto a un possibile Donadoni-bis sulla panchina della Nazionale. "La Spagna a fine ciclo? Se anche così fosse - dice l'attuale allenatore del Bologna - è stato un grandissimo ciclo, forse unico. Probabilmente è vero che questa squadra ha perso qualcosa rispetto al passato ma resta comunque sempre forte e completa. E in più conta, in tornei come questo, l'abitudine a vincere e la voglia di emulare che ti ha preceduto".

Quindi la ricetta per battere finalmente la Spagna: "Bisogna giocare, comunque, essere accorti ma non rinunciatari. A me l'idea di attendere non piace: farlo sarebbe sbagliato. Sicuramente avremo delle chance, l'importante sarà coglierle perché non saranno tante. Conte sa trasmettere valori importanti alle sue squadre che vanno tradotti in campo, ma questo è indubbiamente un vantaggio"."Rammarico per aver rifiutato la panchina azzurra per il dopo Conte? No - conclude il tecnico bergamasco -, perché non sono mai stato abituato a ragionare così. È vero, potevo tornare in Nazionale, ma quando prendo una decisione vado avanti per la mia strada. Fare altro sarebbe solo uno spreco di tempo e energie".