L’Italia sul ring. Tricolori per Rossetti, Lepei, Demollari e Flalhi.
Pubblicato il 11 aprile 2023 alle 07:04
Categoria: Boxe
Autore: Redazione Datasport.it
L’Italia sul ring. Tricolori per Rossetti, Lepei, Demollari e Flalhi.
Europei con Picardi, Scolastri, Cecchi, Forte, Grandelli, Silva, Bortot, Jonescu e Lorusso
di Giuliano Orlando
Due mesi di fuoco per la boxe italiana professionistica. Il primo squillo venerdì 14 aprile a Santa Marinella, alle porte di Roma, per la Promo Boxe di Mario Loreni, con l’inossidabile Vincenzo Piccardi (9) di Casoria, che ha gettato al vento la data di nascita e a 39 primavere difende col proposito di salire al vertice EBU, il titolo UE gallo, contro il francese Mike Esteves (10-1-1) undici anni più giovane. Il tarantino Giovanni Russo (11-1), 22 anni, allievo del maestro Cataldo Quero, alla prima difesa del tricolore medi, conquistato a spese del napoletano Carlo De Novellis a Reggio Emilia, contro il triestino Luca Chiancone (7-0-1), 25 anni, che il 20 novembre scorso a Novara ha destato sensazione, spedendo KO il fino ad allora imbattuto nigeriano Joshua Nmomah (13-1) della scuderia OPI 82. Nel robusto cartellone figurano il medio fiorentino Yassin Hermi (12), il mediomassimo Adriano Sperandio (14-2) ex tricolore, il leggero Gianluca Ceglia (18-4-1) e il giovane cruiser calabrese Roberto Lizzi (2), completano il ricco programma.
Nella stessa data a Basilea (Basel) nella Svizzera del Nord vicina ai confini francesi e tedeschi, la romana Giorgia Scolastri (3-1-1nc) 34 anni, va nella tana di Gabriela Timar (8-1) romena di nascita, residente in Svizzera da molti anni, tentando la difficile impresa di conquistare l’europeo leggeri vacante. La Timar, 36 anni, pro dal 2018 è al secondo tentativo, il primo fallito lo scorso giugno a Calais in Francia, battuta dalla locale Cassandra Creveoeur (5) per i superpiuma. Stavolta la Timar avrà il supporto del pubblico e la benevolenza dei giudici. Sul ring svizzero combatte anche il romano Giovanni De Carolis (31-10-1) fermo dal 13 maggio scorso, quando a Milano battè Daniele Scardina e conquistò l’Intercontinentale WBO dei supermedi. In attesa della prima difesa, collauda la condizione sui 6 round, contro Bosko Misic (25-22), 31 anni, bosniaco residente in Croazia, pugile con la valigia sempre pronta, in giro per tutta l’Europa, alternando vittorie e sconfitte, in precedenza un solo italiano affrontato, Davide Faraci a Roma nel 2017, finendo KO al primo round.
Sabato 22 aprile, sono tre gli appuntamenti con pugili italiani sul ring. Due in trasferta per nulla facili, il terzo a Empoli in Toscana e riguarda il tricolore mediomassimi. Doveva essere Stefano Abatangelo (26-8-1) a difendere la cintura, ma il piemontese ha fatto sapere di lasciare il titolo, rinunciando alla difesa contro Dragan Lepei (26-6-2), 33 anni, nato in Romania, residente a Lastra a Signa nelle vicinanze di Firenze dal 2010, già tricolore nel 2018 nei supermedi, titolo lasciato per mancanza di avversari. Gli organizzatori della serata hanno sopperito trovando disponibile lo sfidante supplente, il romano Giovanni Carpentieri (16-4-3), 33 anni, debutto al professionismo nel 2014 in Australia dove risiedeva, dopo tre incontri (1+2-) torna nella sua Roma e prosegue l’attività, con un bilancio di 15 vittorie, tre pareggi e una sola sconfitta, subita in Canada nel 2020, seguita da una striscia di otto vittorie. Per Lepei un cosfidante di tutto rispetto.
A Varsavia combatte la romana Maria Cecchi (8-1), 27 anni, al secondo tentativo europeo. Il primo lo scorso maggio a Milano contro la spagnola Mary Romero (8-3) oltre che negativo risultò anche brutto sotto tutti gli aspetti. Vinse nettamente l’iberica – spodestata lo scorso ottobre a Wembley dall’inglese Elie Scotney (6), che il prossimo 20 maggio a Dublino sfiderà per il mondiale IBF supergallo, l’australiana Cherneka Johnson (15) alla prima trasferta -, ma di boxe se ne vide ben poca, dominarono tenute e abbracci. Una delusione che la romana cercherà di cancellare contro la locale Laura Gryzb (8), pro dal 2019, imbattuta, coetanea dell’italiana. Nel 2020 battè l’altra italiana Monica Gentili, che nell’occasione disputò il match d’addio. La polacca è nettamente favorita, vedremo se la Cecchi saprà smentire il pronostico.
L’altra trasferta riguarda il cruiser, altro romano, Luca D’Ortenzi (17-2), pro dal 2016, reduce dalla vittoria importante contro il francese Eddy Lacrosse (13-9-2) valida per la conquista dell’Internazionale IBF a Guidonia nel novembre scorso. La trasferta che lo attende è tutta in salita. Sul ring di Bielefield in Germania, lo attende Leon Hart (21-5), pro da oltre un decennio (2012), armeno di nascita, tedesco di passaporto, difende lo scettro Continentale WBA cruiser e gli organizzatori ritengono lo sfidante non troppo pericoloso.
Il giorno seguente, domenica 23 aprile, a Montesilvano, la stazione balneare più importante dell’Abruzzo, la cintura in palio è quella vacante del Mediterraneo IBF welter. A contendersela Emanuele Cavallucci (14-7-1), 34 anni, pro dal 2013, davanti al pubblico di casa e Alessio Matronunzio (11-3), pro dal 2019, 28 anni romano di Ardea, reduce dalla vittoria in Francia dello scorso novembre, dove ha conquistato la cintura IBF del Mediterraneo superwelter, dominando Mickael Lecombe (13-7-1) sui 10 round. Cavallucci, una carriera in chiaro e scuro, è già stato campione italiano nel 2019 welter. Entrambi sono stati battuti da Nik Esposito per il titolo nazionale. Nell’occasione Mastronunzio scende di categoria. Il primo appuntamento di Maggio è venerdì 5 a Padova con una serata al femminile. Protagonista Silvia Bortot (11-1-1), 38 anni, tricolore dilettante nel 2016 a Barge nei 69 kg. Silvia risiede a Motta di Livenza in provincia di Treviso, dove fa la grafica. Pro dal 2017, già europea nel 2017, conquistando il titolo in Francia. Sosta forzata nel 2020 e 2021. Ripresa in salita, battuta dalla belga Oshin Derieu (19) a fine 2021. Seguono tre vittorie e la qualifica di cosfidante europeo superleggeri, opposta alla francese Flora Pili (6) 25 anni, della Mosella, alla prima trasferta, vice campionessa nazionale da dilettante nel 2016, battuta da Estelle Mossely, oro mondiale e olimpico a Rio, due sconfitte anche contro Irma Testa nel 2017. Tricolore leggeri tra la titolare Martina Righi (3-1), 32 anni, nata a Bagno di Ripoli, titolo conquistato il 12 novembre scorso a Scandicci, superando Alessia Vitanza (2-2). La sfida Nadia Flalhi (5-1), nata in Marocco il 3 ottobre 1993, italiana dal 2018, tricolore dilettanti 2018, argento nel 2019, residente a S. Benedetto del Tronto, unica sconfitta contro la genovese Michela Braga (4), 32 anni, attuale campionessa superpiuma.
Sempre il 5 maggio, grande appuntamento a Tivoli (Roma) per la OPI 82, clou l’europeo piuma vacante tra
Mauro Forte (17-0-2) e Francesco.Grandelli (16-1-2). I due si sono già affrontati e l’esito si concluse con un salomonico pareggio. Altro europeo al femminile nei supermosca, la romana Stephanie Silva (7) difende la cintura dall’assalto della francese Mailyys Gangloff (8-3), a sua volta europea gallo in carica, mentre Simona Salvatori (8), 38 anni di Marino, mette a rischio l’imbattibilità contro Johanna Wonyou (8), francese di colore, residente a Londra, dove ha conquistato il titolo del Commonwealth. Sul ring anche Mario Manfredi (2), Gloria Peritore (1), Armando Casamonica (9) e Francesco Faraoni (1).
Il terzo appuntamento è a San Vincente del Raspeig ad Alicante sulla Costa Blanca nel Sud-Est della Spagna, dove è stata allestita la sfida per l’europeo superpiuma vacante, tra il beniamino locale Juan Felix Gomez (12) e Catalin Jonescu (13-2-1), 26 anni, nato in Romania, residente a Lastra a Signa del 2012, campione italiano il 18 luglio scorso, battendo nettamente sui 10 round, Nicola Henchiri (10-7-2), nato e residente a Pisa. L’iberico, pugile mancino, nell’unica trasferta in carriera, scalzò dall’Unione Europea sul ring di ring di Reggio Emilia, 15 ottobre 2021 proprio Henchiri, dimostrando boxe veloce e grande precisione. Gianfranco Coccia debutta contro l’imbattuto locale Raul D’Alessandro (2-0-1).
Sabato 6 maggio in quel di Gorizia, il leggero Maervin Demollari (11-4), 28 anni, nato in Albania, residente a Lucca, italiano dal 2018, difende il titolo leggeri, conquistato lo scorso novembre a Roma, battendo il fino ad allora imbattuto Daniele Spada. Difesa volontaria contro Francesco Santacroce (11-1-1), triestino ma residente a Gorizia, che ha già battuto Demollari il 19 marzo 2022 a Udine sugli otto round. Stavolta saranno dieci i tempi e Demollari ha promesso che si prenderà la rivincita, mantenendo il titolo.
Infine il 20 maggio all’Arena di Monza, il milanese Alessio Lorusso (21-4-2), 27 anni, difende l’europeo gallo dall’assalto di Thomas Essomba (11-8-1), inglese nato in Camerun. Nel contorno combatteranno Momo El Maghraby (6), Francesco Paparo (2-0-1), Alessio Spahiu (3) e Jonathan Kogasso (7).
Il team Magnesi mi informa di aver rinforzato la propria scuderia con l’ingaggio di Claudio Squeo (13), campione nazionale dei cruiser e aspirante all’UE. Dei fratelli Fabrizio (4) supermedio e del massimo Mirko Carbotti, che ha vinto quattro volte il titolo assoluto nei dilettanti e vestito la maglia azzurra per diverse stagioni, titolare ai mondiali di Istanbul oltre al peso gallo Francesco D’Alessandro (1-0), campione italiano 2019..
Giuliano Orlando