TOP
PAZZINI: All'attaccante dell'Inter basta mezz'ora per mettere il sigillo sulla qualificazione azzurra a Euro 2012. Prende il posto dell'ex gemello Cassano e si rende subito pericoloso con un doppio assist per De Rossi. Il gol è da vero opportunista dell'area di rigore: sul traversone di Marchisio la palla carambola su un difensore avversario e Pazzini è lestissimo a piazzare la zampata che batte Handanovic e fa esplodere il Franchi.
DE ROSSI: E' il più mobile e ispirato dei centrocampisti azzurri. Nel primo tempo tenta un paio di inserimenti dei suoi, ma non è fortunato nelle conclusioni. Ci riprova nella ripresa, sfiorando il gol in due occasioni nel giro di un minuto. Sembra aver ritrovato lo smalto dei giorni migliori, una buona notizia anche per Luis Enrique.
BALOTELLI: Non si sa mai cosa aspettarsi dall'ex interista quando entra a partita in corso. Questa volta però l'attaccante del City mette in mostra il meglio del repertorio: Prandelli lo piazza sulla fascia sinistra, lui salta più volte il diretto avversario, dialoga con Pazzini e nel finale va vicino al raddoppio con un gran destro dalla distanza.
FLOP
ROSSI: Ha la palla giusta per sbloccare la partita dopo neanche un minuto di gioco, ma si fa respingere il destro da Handanovic. Poi spreca altre due buone occasioni nel primo quarto d'ora. Prandelli lo lascia in campo per tutto il match preferendo richiamare in panchina Cassano, ma nell'arrembaggio finale degli azzurri Pepito non si vede mai.
THIAGO MOTTA: E' il più compassato dei centrocampisti azzurri. I piedi ci sono, le idee anche, ma non sono accompagnate da dinamismo e da una condizione fisica adeguata. Un problema muscolare lo costringe ad uscire nell'intervallo.
CASSANI: non soffre mai in copertura, ma gli manca la misura del cross quando si propone in fase offensiva. Ha spazio per inserirsi ma dalla sua parte non arrivano mai palle invitanti per gli attaccanti.