Un confronto impari, che va a ridimensionare ulteriormente una Serie A (forse) meno allenante per i club che vanno poi a cimentarsi con le coppe europee e aumenta il divario con la Liga. Il nostro è ormai un campionato dalle diverse velocità, dove si formano i gruppetti delle candidate allo scudetto (Juventus-Napoli), alla Champions League (Inter, Roma e Lazio) e all'Europa League (Milan, Sampdoria, Fiorentina, Atalanta) già dopo una ventina di giornate, e verosimilmente i club impegnati in Europa ne risentono. I numeri parlano, e sono impietosi per il calcio italiano: nelle sei sfide tra club nostrani e spagnoli in Champions League, non è mai arrivata la vittoria per l'Italia calcistica, mentre sono arrivate parecche scoppole.