Italia-Spagna: Top e Flop. Le Pagelle

Pubblicato il 11 agosto 2011 alle 08:00:50
Categoria: Nazionali
Autore: Redazione Datasport.it

I Top e Flop dell'amichevole Italia-Spagna, terminata 2-1.

TOP

CASSANO: Il barese si esalta davanti ai suoi tifosi. Che Fantantonio sia in serata di grazia lo si capisce subito: nella prima mezz'ora lotta, corre, ispira azioni e ripartenze. I difensori spagnoli non sembrano in grado di prendergli le misure e lui imperversa su tutto il fronte d'attacco dispensando colpi di gran classe. Esce al 59', il San Nicola gli regala una meritata standing ovation.

MONTOLIVO: Finalmente un gol pesante. Accusato di 'assenteismo' nelle partite che contano, il centrocampista della Fiorentina risponde sul campo con un pallonetto glaciale a tu per tu con Iker Casillas. Oltre al gol, tanti buoni spunti. Seppur fosse soltanto un'amichevole di fronte c'erano i campioni del mondo. E fornire una prestazione così era tutt'altro che semplice.

CRISCITO: Pendolino di fascia sinistra, il difensore approdato in estate alla corte di Spalletti confeziona una prova magistrale. Silva e Iraola non riescono ad arginarlo, da suoi piedi nascono i maggiori pericoli per la porta delle Furie Rosse. Colpisce un palo dopo soli 4', imbecca Montolivo sul gol del vantaggio, sforna cross a ripetizione e in fase difensiva si fa sempre trovare pronto.

FLOP

INIESTA: Orfano di un compagno di reparto del calibro di Xavi, non riesce mai ad entrare in partita. Lui, maestro del possesso palla, dovrebbe dettare i tempi e far girare la squadra. Ma è l'Italia che, specialmente nei primi 45 minuti, fa la partita mentre la Spagna annichilita rimane a guardare. Non attacca e non difende, a fine primo tempo viene sostituito.

SILVA: Il guizzante centrocampista delle Furie Rosse vaga per il campo alla ricerca della giocata giusta. La volontà ce la mette tutta ma non riesce a suggerire assist interessanti per le punte. Da lui tutti si aspettano di più.

VILLA: Il cannoniere dei cannonieri entra ad inizio secondo tempo per cambiare l'inerzia della partita. Ma non ci riesce. La nazionale spagnola alza il baricentro, gestisce meglio il possesso palla, ma lui rimane sempre nell'ombra. Stretto nella morsa tra Chiellini e Ranocchia, non si rende mai pericoloso. Al 90' non si registrano sue conclusioni verso la porta di Gigi Buffon.