L'altolà di Carlo Tavecchio. A margine della celebrazione per i 100 anni dello scudetto del Casale, il presidente della Figc conferma ancora una volta che Antonio Conte rimarrà ct dell'Italia fino alla naturale scadenza del suo contratto, ovvero dopo 2016: "E' naturale che i club vengano a chiedere Conte - le sue parole -, i cambiamenti fanno parte della vita. Ma ha un contratto con noi e lo rispetteremo, non siamo di quelli che fanno un contratto per poi non rispettarlo".
Tavecchio ammette dunque l'interesse di diverse società (Milan e Napoli su tutte) per l'attuale ct della Nazionale, ma esclude categoricamente la possibilità di un impiego part-time. Il presidente federale, poi, commenta la decisione del numero uno della Roma James Pallotta di non appellarsi contro la chiusura della curva sud per gli striscioni offensivi nei confronti della madre di Ciro Esposito: "L'atteggiamento della Roma è importante, quello di Pallotta è un gesto lodevole e un segnale molto chiaro".