Il 3 settembre, gli azzurrini si riscattano dopo il flop di maggio u.s. giocando contro il Portogallo e hanno perso 5 a 3. L’occasione per farsi valere è stata durante la prima giornata di qualificazione agli Europei, nello stadio “Carlo Castellani” di Empoli, contro il modesto Lussemburgo del Mister Cardoni. Questa partita viene seguita da circa mille spettatori dal vivo.
Capitan Tonali, Ricci e Rovella vengono scelti per giocare nel primo tempo; si rivelano capaci di inventare il goal del vantaggio, a partire da una distrazione degli avversari troppo lenti e imprecisi in difesa.
Dall’inizio della partita, vengono inseriti tre esordienti: il difensore del Cagliari Andrea Carboni, l’attaccante dell’Atalanta Roberto Piccoli e quello del Verona Matteo Cancellieri. Lovato non può giocare per squalifica.
Dal quinto minuto di gioco, Curci – l’attaccante con il numero 8 del Lussemburgo, accasatosi con il Mainz, la squadra della città di Magonza in Germania – attacca in contropiede mettendo in difficoltà Ricci e Carboni. Carnesecchi esce dalla porta e blocca la palla. Guadagnando una punizione, Tonali ha fatto una buona pennellata sulla testa di Pirola che si è buttato verso la palla, facendo goal al settimo minuto di gioco; il portiere Fox non ha potuto fare nulla.
Sempre su punizione di Tonali, Olesen nel calciare la palla fa inavvertitamente autogol. Piccoli tiene la regia a centrocampo con Colombo, cambiando qualcosa nello schema di gioco, avvicinandosi a un 4-4-2.
Il Lussemburgo approfitta grazie a Curci a inserirsi tra le linee. Piccoli, ad inizio della ripresa, perde un corpo a corpo contro Medina che stava sgusciando al limite dell’area. Colombo già si stava inserendo tra le linee per fare il terzo goal. Dopo il primo minuto di gioco del secondo tempo, Piccoli accusa dolore dopo tale scontro e lo staff medico lo ha accompagnato fuori dal campo: Mister Nicolato lo ha sostituito con Yeboah, anche quest’ultimo debuttante tra gli azzurrini.
Al 5’ del secondo tempo, Cancellieri ha calato il tris per l’U-21 azzurro, mettendo in difficoltà il numero 4 e 5 del Lussemburgo, D’Anzico e Olesen, insaccando un goal con molta forza.
Kevin Yeboah, classe 2000, attaccante e/o esterno offensivo dello Sturm Graz, ha stupito gli addetti ai lavori, perché sulla scia degli attacchi di Colombo, tra il 51’ e il 63’ di gioco, ha trattenuto le azioni difensive di Olesen e D’Anzico tirando verso lo specchio, ma non trovando la porta. Yeboah ha già realizzato 6 gol tra i preliminari di Europa League e l’inizio del campionato austriaco; ha appena dimostrato di poter meritare anche il posto in Nazionale, tra gli azzurrini.
Al 56’, i giocatori del Lussemburgo aumentano i ritmi della partita, ma Cancellieri ferma Curci con un fallo tattico: al 56’ l’arbitro Kralovic della Slovacchia lo ammonisce (non è previsto il VAR per questa partita).
Gli azzurrini hanno iniziato bene questa partita e continuano ad attaccare con Calafiori. All’88’, il difensore della Roma attacca correndo sulla fascia sinistra della porta avversaria, ma Fox dice no.
Latis del Lussemburgo si è accasciato a terra per i crampi al 90’e Sacras lo va a sostituire. Il Lussemburgo di Cardoni – un altro Mister italiano – non è capace di graffiare, almeno in questa partita contro gli azzurrini.
Il Ct Nicolato, a fine partita, è cauto nelle proprie affermazioni: « Dobbiamo diventare più solidi, in alcune occasioni abbiamo lasciato ripartenze che non dobbiamo concedere. Ma è stato anche frutto della volontà dei giocatori di proporsi, erano tutti curiosi di andare avanti».
L’Italia di Nicolato ha dimostrato di saper correggere i ragazzi nel secondo tempo e spiegare loro come migliorare la difesa, soprattutto nel secondo tempo, in modo tale da non lasciare spazio a Curci di fare facilmente contropiede e mettere in difficoltà Cancellieri e/o Calafiori.
L’Italia del Mister Nicolato dovrà giocare anche contro il Montenegro il 7 settembre. Poi, l’Italia giocherà a ottobre: l’8 contro la Bosnia e il 12 contro la Svezia.
In questa qualificazione, gli azzurrini guadagnano 3 punti, piazzandosi al terzo posto dopo il Montenegro e la Svezia.
Grazie dell’attenzione.
Katiuscia Lalla