"Se c'è un po' di emozione? C'è la gioia di essere tornato a Torino e la felicità di giocare allo Stadium perché qui, quando ci sono venuto, ha sempre vinto la squadra di casa". Usa l'arma dell'ironia Giampiero Ventura per esorcizzare la vigilia della sfida con la Spagna, valida per le qualificazioni ai Mondiali 2018.
Le Furie Rosse sono senza dubbio l'avversario più duro sulla strada che porta in Russia e il commissario tecnico ne è perfettamente consapevole anche se frena: "Ci giochiamo una gara importante, ma non drammaticamente te decisiva. E' una partita stimolante da vincere, ma la qualificazione ce la giochiamo fra dodici mesi. Affrontiamo una squadra di livello tecnico assoluto che, nelle ultime settimane, ho avuto la sensazione abbia fatto passi avanti dal punto di vista tattico".
Con Chiellini squalificato a causa dell'ingenua espulsione rimediata in Israele, Ventura lancerà dal primo minuto il difensore centrale del Milan Alessio Romagnoli: "Se dovesse giocare farà piccoli passi verso il futuro, ha grandi qualità - dice di lui il ct -. Se è un azzardo? Tanti anni fa col Bari feci esordire a San Siro contro l'Inter Bonucci e Ranocchia. Mi dissero: è un azzardo. Andò bene e poi sapete cosa hanno fatto e cosa stanno facendo i due".