"Perché l’Inter ha rinunciato a me? Sono tornato a Terni senza avere una risposta e ho anche cercato di parlare con i dirigenti, ma le cose erano già fatte e mi è spiaciuto: l’addio dall’Inter per me resta un mistero". A pochi giorni dalla sfida in campionato tra Cesena e Inter Luis Jimenez torna sulla sua esperienza in nerazzurro. "Anche se formano una grande squadra io spero di batterli - si augura il cileno ai microfoni di Mediaset - il futuro di Leonardo? Per me rimane. Che tipo è il mio ex compagno Balotelli? È un bravo ragazzo: deve migliorare in certi comportamenti, ma è ancora giovane e spero per lui che capisca in fretta: è un talento che ha tutto".
Jimenez parla anche degli allenatori con cui ha lavorato negli ultimi anni. "Mourinho è quello che mi ha dato di più - ammette l'ex interista - mi parlava di più rispetto a Mancini, che invece parla di meno con i giocatori. Ficcadenti assomiglia di più a Mancini. Quando sono arrivato a Cesena ho visto una squadra volenterosa che però aveva poca confidenza con la serie A, ma nel corso dell’anno abbiamo acquisito esperienza: vincere con il Bologna è stato difficile, ma ce la godiamo per la nostra classifica e per la gente di Cesena, che ci teneva tanto".