La mattinata di martedì 9 giugno ha visto a Casteldebole, sede del centro degli allenamenti del Bologna, una curiosa visita al sapore ghiacciato, nonostante l’estate imminente. Il nuovo presidente dell’FC Bologna, Joe Tacopina, ha infatti incontrato Riccardo Sermenghi e Giorgio Toma, rappresentanti l’Hockey Ghiaccio Bologna 1982. Joe Tacopina, come tutti i canadesi è un grandissimo appassionato e conoscitore di hockey su ghiaccio, religione più che sport nello stato nordamericano, e anche con stecche e bastoni non se la cavava male: da ragazzo è arrivato ad essere il capitano del team NCAA Skidmore College di Saratoga Springs, giocando centro e detenendo tutt’ora il record di 355 minuti di penalità maturati in una stagione. Ancora oggi, quando possibile, Tacopina pratica ancora l’hockey, e ha garantito una visita alla formazione bolognese appena le sue attività ripartiranno nel prossimo mese di ottobre.
La parte interessante dell’incontro, almeno per il mondo hockeystico nazionale, è stata quella relativa ad una possibile collaborazione tra le forze in gioco, con l’obiettivo puntato sull’espansione delle giovanili del Bologna 1982 e sul punto della situazione per quanto riguarda il nuovo palaghiaccio di cui si vorrebbe dotare la città emiliana. Chissà che non possa nascere qualcosa di importante non solo per Bologna ma per tutto il movimento, che avrebbe bisogno come il pane di una nuova realtà rappresentante una comunità importante come quella bolognese. In chiusura una piccola curiosità su Joey Saputo, altro italo-canadese facente parte del consiglio di amministrazione dell’FC Bologna: anche lui giocatore amatoriale, in una lega che però è presieduta direttamente dalla sua famiglia, la Saputo Hockey League, dotata addirittura di un palaghiaccio privato. Miracoli in salsa canadese…