Andrea Agnelli, intervistato da Studio Sport XXL, commenta la crescita della sua Juventus, protagonista assoluta del campionato che la vede in vetta alla classifica, imbattuta: "La svolta? Ha cambiato i nostri equilibri Barzagli. Del Neri aveva un compito difficilissimo, era l'inizio del rinnovamento; Conte invece lo conosco da 20 anni, è stata una scelta naturale". Nessun dubbio sull'avversaria da battere per tornare a conquistare quello scudetto che manca dal 2005: "Il Milan è la squadra più temibile, la nostra prima rivale".
Tornando a parlare di Calciopoli, il presidente bianconero continua a sostenere la sua causa: "Lo scudetto del 2006 è una questione di giustizia, sono emersi fatti nuovi che hanno profondamente modificato quelli di 6 anni fa e perciò cercheremo di portare avanti le nostre convinzioni in ogni sede possibile. Moggi era il più bravo".
Ultima domanda sulle avversarie: "Cosa toglierei alle milanesi? All'Inter lo scudetto 2006, mentre al Milan la Champions 2003", conclude.