La giustizia sportiva italiana va a dieci chilometri orari. Forse a cinque. Lenta, eternamente lenta. E in questo modo non si può che penalizzare la passione dei tifosi e le ambizioni di un club. Tifosi e club abitano al “Romeo Menti”, la Juve Stabia sta stupendo, ha vinto quattro partite consecutive e sarebbe più vicina alla zona playoff che alla zona playout.
Eppure deve pagare per una storia del 2009, avete letto bene 2009. Un presunto illecito che avrebbe coinvolto il Sorrento, cinque punti di penalizzazione a fronte dei nove che erano stati richiesti da Palazzi. Cinque punti due anni dopo: lasciamo perdere se ci sono colpevoli e innocenti, la cosa più assurda è che la giustizia sportiva italiana vada a cinque chilometri orari. E che nessuno intervenga per modificare le cose.
Per la Juve Stabia 2011-2012 è assolutamente un’ingiustizia pagare in questo campionato. Nella speranza che al prossimo giro qualche club non sconti nel 2016 eventuali illeciti commessi nel 2012: continuando di questo passo, il rischio è grande.