“Il modello Juventus rimane lo stesso”. Andrea Agnelli spiega con un breve ma esaustivo intervento i cambiamenti che stanno interessando la leadership della Juventus in questi giorni. Il consiglio di amministrazione del 25 ottobre ratificherà l’addio di Giuseppe Marotta, che non sarà più l’amministratore delegato bianconero: “La gestione del club non cambierà, si tratta di un rinnovo delle leadership dei tre pilastri: Giorgio Ricci sarà responsabile dell’area ricavi, Fabio Paratici guiderà l’area sport mentre Marco Re comanderà l’area servizi”.
Non una rivoluzione ma un rinnovamento quindi: “La società passa in mano a dirigenti che hanno in media 45 anni, sono colti e preparati anche grazie allo straordinario lavoro portato avanti da Beppe Marotta e Aldo Mazzia in questi otto anni. Questi dirigenti hanno stesse ambizioni, se non superiori, a quelle di chi è qui dal 2010”.
Agnelli spiega: “Noi oggi dobbiamo farci trovare pronti verso le sfide globali e in grado di competere con squadre che sono avanti. Dovremmo accertarci che la Juve rimanga al top del calcio globale. Sappiamo perfettamente che la centralità della gestione dell'impresa Juventus passa per il campo, ma al fianco del campo è molto importante la funzione dei ricavi e quella dei servizi. Continuità assoluta col recente passato”.
Il nome del nuovo a.d. sarà scelto il 25 ottobre, quando saranno assegnate le nuove deleghe. Il nuovo assetto sarà poi votato dall’assemblea. Questa mattina, intanto, è stata presentata la lista dei candidati per il consiglio di amministrazione e tra i nomi non c'è quello del direttore sportivo Fabio Paratici che assumerà comunque le deleghe in ambito sportivo che fin qui erano state a capo dell'ad Marotta.