Il momento non è dei migliori visto che si arriva dalla sconfitta di Sassuolo e per questo in casa Juventus bisogna rimanere compatti, lucidi e calmi nel preparare il derby della Mole contro il Torino di sabato alle 18. "Aver paura non serve a niente, dodici punti sono pochi, le energie che abbiamo le dobbiamo buttare in campo, ma senza essere nervosi. Anche nei momenti brutti bisogna scendere in campo con intelligenza", ha detto Allegri.
Il tecnico livornese in conferenza stampa ha insistito su questo punto: "Il nervosismo non ci porta da nessuna parte. Dobbiamo giocare bene a calcio e pensare a quello, il nervosismo non serve. Non c'è niente da ricompattare all'interno della squadra. Noi facciamo due-tre gare buone, poi sbagliamo. In questo momento abbiamo un andamento anomalo". Sul Torino ha sottolineato: "In un derby non ci sono favoriti, sarà una partita combattuta e bella. Mi aspetto il solito Torino, difficile da affrontare come tutte le squadre di Ventura. E' una partita importante, molto più importante per noi in classifica che per loro".
Inevitabili le domande ad Allegri se si senta a rischio visti i risultati al di sotto delle aspettative in campionato: "Nella mia testa non balena questo pensiero, ma se non arrivano i risultati il tecnico è colui che paga. Ora che siamo tutti avrò più scelta, ma la mia squadra ha qualità, bisogna fare risultati, ora che ho tutti (Marchisio a disposizione, Caceres convocato, ndr), ci sono più scelte per la formazione e concorrenza nel gruppo".