Giornata di conferenze stampa per Carlo Ancelotti e Massimiliano Allegri. L'allenatore del Napoli allontana ogni discorso di mercato e si concentra sull'impegno contro la Lazio: "Ho la conferma e la controprova adesso di avere un organico di valore, non con dei top player singoli ma con delle qualità collettiva che si combinano molto bene. Non c'era per noi l'esigenza di stravolgere questo gruppo perché è sano e competitivo. Avevo chiesto alla dirigenza di non cedere i calciatori importanti e sono stato accontentato, anche con dei sacrifici, dalla società. Gli obiettivi prefissati sul mercato sono stati raggiunti, il giudizio definitivo lo darà ovviamente il campo. Questa squadra ha fatto benissimo negli anni scorsi e quando si cerca di cambiare qualcosa che va bene serve più tempo rispetto a quanto le cose non vanno bene e bisogna cambiare. La Lazio? Squadra forte, con prestanza e organizzazione. Ci aspetta una bella partita ma allo stesso tempo molto complicata".
Anche Allegri, da Torino, ha parlato ai giornalisti presenti in vista della sfida al Chievo: "I dirigenti oggi erano tutti alla Continassa. Credo che il mercato sia chiuso. A parte per la Juve B, il mercato è chiuso. Ronaldo? Per lui è la prima partita, sarà una novità ed è incuriosito. Rispetto agli altri campioni, sono i numeri che fanno impressione. Lo alleno 15 giorni ma si vede che è un giocatore diverso, è uno stimolo per tutti per continuare a vincere. Essere negli ultimi 15 anni il giocatore che ha vinto più Palloni d’Oro e segnato più gol in Champions insieme a Messi è uno stimolo per i compagni. Ma non dobbiamo fare l’errore di pensare di avere già vinto con lui. Consigli a Ronaldo? No, nessuno. Rosa migliorata? Sì ma anche altre squadre come l'Inter sono migliorate. Sarà un'annata complicata, dovremo trovare equilibrio in campo e non lasciarci trascinare dall'euforia. Bisogna fare attenzione al Chievo avrà voglia di fare una impresa. La Champions? Non è l’anno della Champions, è sempre stato l’anno di tutte le competizioni che affronteremo. Tutti gli anni partiamo per vincere tutto, e credo che in questi anni ci siamo andati vicini a volte. Ci riproviamo".