Testa fredda e cuore caldo. Potrebbe riassumersi con queste parole la vigilia di Massimiliano Allegri, che mercoledì sera all'Allianz Arena proverà a guidare dalla panchina la sua Juventus ad una difficile impresa in casa del colosso Bayern Monaco. Non ci sarà Paulo Dybala, rimasto a casa per problemi a un tendine, e non ci sarà nemmeno Claudio Marchisio: "Dispiace non averli. Dybala non ha lesioni muscolari, ma farlo giocare era troppo rischioso: ho deciso io", spiega l'ex tecnico del Milan.
Poi però Allegri parla con orgoglio delle sue alternative: "Non sono d'accordo con chi dice che la Juve è indebolita per gli infortuni. Anzi, la Juventus che scenderà in campo ha le caratteristiche e le qualità per giocare questa partita. Detto ciò, non credo che il Bayern sottovaluterà la Juventus. E' un ottavo di finale ed è come se fosse una semifinale. E' normale che per passare il turno bisognerà fare una grande prestazione, poi ci vorrà anche un pizzico di fortuna, ma loro avranno grande rispetto perché in una partita può succedere sempre di tutto".
"Dico che la Juventus farà una partita da grande squadra, dovremo stare dentro la partita senza farsi scalfire da quello che può succedere durante la gara. Quello che è successo all'andata dimostra che le partite non sono mai chiuse: le gare in Europa sono completamente diverse rispetto a quelle del campionato italiano". Chiusura sulle parole di Guardiola, secondo cui il più grande rischio è non prendere rischi: "I rischi li dovremo prendere noi come li dovranno prendere loro. Bisognerà fare una partita di eccellente qualità dal punto di vista difensivo, perché affrontiamo una squadra che sul piano offensivo è davvero forte".