Giornata di vigilia e quindi di conferenza stampa per Massimiliano Allegri. Il tecnico della Juventus ha parlato in vista della sfida all'Inter che potrebbe, in caso di vittoria, mettere la parola fine sulla corsa allo scudetto che sembra già indirizzata verso Torino: "E' una partita molto importante sotto l'aspetto emotivo ma anche tecnico-tattico, contro una squadra cresciuta in autostima, risultati e insieme al Napoli sono le due antagoniste della Juventus".
"Dobbiamo proseguire il nostro percorso con molta calma, il campionato non va ammazzato ma vinto e lo si vince a maggio. Per arrivare a 90 punti o 86 devi fare 30 vittorie, non lo si può vincere prima. E' normale che tutti tifino Inter perché pensano ci possa essere più battaglia ma la battaglia c'è comunque perché ci sono tante partite e tanti scontri diretti. Tra domani e mercoledì per noi è più importante quella di mercoledì, domani ci giochiamo la partita, mercoledì il primo posto che vedendo gli altri gironi è molto importante", ha dichiarato Allegri che sposta l'attenzione a mercoledì quando la Juve se la vedrà con lo Young Boys per certificare il primo posto del girone. Il tecnico avverte i suoi, dicendo che il campionato non è ancora chiuso: "Ancelotti giustamente dice che il Napoli ha chance perché abbiamo due scontri diretti con l'Inter e con il Napoli a Napoli, ci sono 9 punti in ballo e la classifica si può accorciare o allungare. Questi 23 giorni fino al 29 dicembre, bisogna fare tanto. Per fare tanto bisogna pensare una alla volta, è normale che per fare 90 punti bisogna essere bravi a dare continuità e migliorare le prestazioni. A Firenze c'è stato un momento in cui la squadra si è spaccata in due e su quello bisogna migliorare. Lì diventiamo vulnerabili, dobbiamo restare compatti".