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La frecciata di Massimiliano Allegri. Alla vigilia del big match di San Siro tra Milan e Juventus, il tecnico bianconero si presenta in conferenza stampa e lancia una battuta al collega rossonero: "A livello professionale io e Pippo abbiamo due storie completamente diverse - dice il tecnico livornese -: lui è stato un grandissimo campione, la mia carriera da calciatore non è assolutamente paragonabile alla sua. Da allenatore io ho iniziato molto prima di lui, dalle piccole squadre: attraverso i risultati sono riuscito ad arrivare ad allenare il Milan e la Juventus. Lui ha avuto la fortuna di allenare subito il Milan, gli auguro di fare bene".
Allegri sente la partita: torna a San Siro da avversario dopo tre anni e mezzo da protagonista sulla panchina rossonera. "Inutile dire che per me non sarà una partita come le altre - spiega -, se dicessi così sarei una macchina e non un uomo. Ho vissuto una grande esperienza al Milan, mi sono rimasti tanti rapporti e sarà una serata emozionante. Con Galliani, ad esempio, conservo un ottimo rapporto". Allegri non si fida dei rossoneri: "Hanno fatto un buon mercato, Torres e Bonaventura sono giocatori importanti: stanno ricostruendo, Inzaghi ha dato entusiasmo ad un ambiente che negli ultimi mesi era in difficoltà. Noi favoriti? In queste partite non ci sono favoriti. Abbiamo grande rispetto, ma siamo anche consapevoli della nostra forza". Il discorso si sposta poi su Arturo Vidal , che sembra poter partire addirittura dal primo minuto nonostante la condizione fisica non ottimale: "Devo ancora decidere se portarlo in panchina o schierarlo dal primo minuto: sta facendo dei passi in avanti e sono contento".