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La sfida con il Milan si avvicina, e Massimiliano Allegri, in conferenza stampa, ha inquadrato la sfida ai rossoneri: "Deve essere la sfida della svolta non solo per loro e per Montella, ma anche per noi. E' solo il primo passo di un percorso che ci dovrà portare a fine campionato ad un punto, sopra o sotto non importa, ma comunque lì. Il Napoli sta facendo grandi cose, ha una squadra rodata che gioca sempre con gli stessi titolari, a differenza nostra. La distanza tra noi e loro è data dai rigori sbagliati con Atalanta e Lazio. Quest'anno il campionato potrebbe decidersi all'ultima giornata". Spazio, poi, all'analisi del match: "Dobbiamo trovare l'equilibrio, per vincere ci vuole una grande difesa. Non è questione mentale, non abbiamo la pancia piena. Mi dispiace l'assenza di Bonucci, a queste grandi partite dovrebbero partecipare tutti".
Su chi scenderà in campo al Meazza, Allegri ha mostrato punti fermi e dubbi: "Devo decidere se far giocare Alex Sandro o Asamoah, che sta bene. I miei dubbi sono estesi anche al match contro lo Sporting, che è fondamentale: gli ottavi di Champions sono il primo obiettivo stagionale da raggiungere. Devo fare delle scelte, per arrivare alla fine serve una rosa completa. Douglas Costa sta crescendo, Mandzukic è un centrocampista indispensabile, permette di far salire squadra ed è letale in area, e di testa non ha rivali. Pjaca, invece, è ancora fuori, mentre Howedes si è allenato a parte, gli altri sono a disposizione, compreso Marchisio, che ha giocato 20 minuti con la SPAL ed è un vero e proprio acquisto". Piccoli indizi di formazione: "Buffon e Chiellini giocano, con Giorgio giocherà uno tra Rugani e Barzagli. Dobbiamo fare una grande partita, il Milan è un po' in ritardo, ma con il Chievo ha fatto una grande partita, e lotterà fino alla fine per la Champions".