Massimiliano Allegri difende la sua Juventus dalla critiche dopo il pari col Sassuolo e la sconfitta a Marassi col Genoa, con in mezzo la non convincente vittoria contro il Palermo. "Le ultime due trasferte sono state disastrose dal punto di vista del risultato. L'Empoli gioca un buon calcio e Sarri sta facendo un ottimo lavoro. La partita sarà difficile contro una squadra frizzante e veloce. Noi dobbiamo vincere, preparandoci alla Champions", ha detto il tecnico.
Poi ancora: "Parlare serve a poco. Dobbiamo rispondere sul campo e il campionato è ancora lunghissimo con tanti punti in palio. Crisi? Quando perdiamo una partita tutti parlano di crisi, ma in questo momento è meglio parlare di tre partite dove abbiamo creato molto e realizzato poco, subendo gol nelle poche occasioni subite. Non possiamo sbagliare così tanti gol". Allegri ha smentito che ci sia meno fame: "Sono tutte chiacchiere. I numeri non sono così tragici come qualcuno scrive. Rispetto le opinioni di tutti, ma non è detto che le condivida. Fino a domani siamo in testa al campionato e in corsa in Champions. Credo che questa Juventus arriverà molto lontana e per farlo si deve passare anche attraverso settimane difficili dove lasceremo punti importanti".
Il tecnico bianconero allontana i paragoni con Conte: "E' normale che vengano fatti i paragoni. Finché non vi annoiate voi giornalisti, io non posso fare niente. Devo lavorare, fare risultato e vincere quello che si può vincere tra campionato, Champions, Coppa Italia e Supercoppa". Chiusura sulla formazione che potrebbe presentare novità in attacco: "Morata ha buone possibilità di giocare, ma aspettiamo l'ultimo allenamento. Tevez? E' possibile che possa iniziare dalla panchina. Giovinco sta bene, Coman anche e Llorente. Fernando e Alvaro possono giocare insieme, anche a partita in corso".