Prima c'è da giocare l'ultima, ininfluente partita di campionato con il Verona, ma è ovvio che Massimiliano Allegri deve dosare e tenere a freno le emozioni della sua Juventus in vista della finale di Champions che i bianconeri giocheranno a Berlino il prossimo 6 giugno. "Non abbiamo e non dobbiamo avere l'ansia da Messi, o da Neymar. Se siamo in finale significa che anche noi abbiamo le nostre qualità".
Vivere il momento, pensando allenamento dopo allenamento per avvicinarsi così nel migliore dei modi al momento topico della stagione bianconera. "Andremo a Berlino con entusiasmo, ma sereni, se ci arriviamo con ansia difficilmente potremo giocarci al meglio le nostre possibilità. Non dobbiamo pensare 24 ore su 24 a quella partita, altrimenti bruciamo energie nervose".
Queste le parole del tecnico livornese alla vigilia del match al Bentegodi, anticipo della 38a giornata di Serie A: Verona-Juventus sarà la sfida soprattutto tra Toni e Tevez, in lizza per portare a casa il titolo di capocannoniere. "Tevez
avrà la possibilità di agganciare e superare Toni. Ma entrambi meriterebbero il primato e la stagione di Toni, a 38 anni, è stata straordinaria. Per quanto riguarda la formazione, la deciderò nel pomeriggio, avendo diversi diffidati a rischio per la Supercoppa".