"Siamo al limite della follia, la gente va allo stadio e invece di guardare la partita si fomenta. Poi se succedono gli incidenti è normale. Non lo dico da allenatore della Juventus, ma da padre di una figlia di 22 anni e un bambino di 5: così non va bene, in Italia si deve cominciare un percorso diverso. Non siamo un bell'esempio". Questo il pensiero di Massimiliano Allegri che, alla vigilia del ritorno degli ottavi di Champions contro il Porto, si sofferma sulle roventi polemiche che hanno fatto seguito al match contro il Milan di venerdì scorso allo Stadium: "In campionato abbiamo vinto 23 partite, ne abbiamo pareggiata una e perse, purtroppo, quattro: la squadra è inattaccabile. Non ci siano mai lasciati travolgere dalle polemiche, sarebbero energie buttate e sono solo chiacchiere. E l'ultimo è stato l'unico Juve-Milan non equilibrato in 6 anni: noi 25 tiri, loro tre".