"Questa Juventus, così come quella di 12 anni fa, è una squadra di carattere, è nel dna bianconero. Ecco perché la partita col Barcellona non è una gara chiusa". La ricetta di Max Allegri in vista della finalissima di Champions è chiara: i blaugrana, soprattutto in attacco, sono una squadra stellare, ma i campioni d'Italia sono pronti a lottare col coltello tra i denti: "A Berlino dovremo fare un match di grande intensità fisica - afferma il tecnico -, perché la partita secca è sempre particolare. Lo abbiamo visto con la Lazio in Coppa Italia: secondo la classifica del campionato non doveva esserci storia, invece è stata una partita equilibrata".
Nel frattempo alle porte c'è la penultima giornata di Serie A contro il Napoli, l'ultimo appuntamento allo Stadium della stagione: "Dobbiamo trovare il giusto equilibrio nell'allenarsi e far giocare chi ha bisogno di giocare - ricorda Allegri, che poi aggiunge -. Con i partenopei è importante per mantenere l'imbattibilità interna e per mantenere la condizione atletica e mentale. Dobbiamo fare tutto senza eccessivo stress, altrimenti arriveremo a Berlino senza riuscire a correre". Slalom poi sulle domande di mercato: "Non ho parlato né con Pirlo né con Tevez, non è questo il momento adatto". Infine la sponsorizzazione di una candidatura importante: "Difficilmente parlo di portieri, ma Buffon è un giocatore straordinario che per la carriera che ha fatto meriterebbe il Pallone d'Oro".