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La Juventus non va oltre l'1-1 a Lisbona contro lo Sporting e dovrà attendere la sfida con il Barcellona per chiudere il discorso qualificazione. Logico attendersi un Massimiliano Allegri insoddisfatto dopo il pareggio in Portogallo, come rivelato a Premium Sport nel postpartita: "Dispiace per il pareggio, avevamo la possibilità di chiudere il passaggio del turno, ma non ci siamo riusciti. Nel primo tempo non siamo stati all'altezza, il gol subito non ci ha svegliati. Invece di darci ordine ci ha confuso ancora di più le idee. Teniamoci stretto il pareggio, che è la cosa migliore della serata. Adesso queste due partite condizioneranno anche la rimonta in campionato. Ci pensavo anche prima della partita, e ci penso ora".
Come nella sfida dello Stadium, ad essere deludente è stato l'approccio in campo. "Dovevamo vincere, il discorso era semplice: avremmo chiuso i giochi. Ultimamente sembra che solo la paura ci porti a fare una buona prestazione. Ora la qualificazione è ancora in gioco, prima il Barcellona e poi in Grecia con l'Olympiakos, dove rischiamo di trovare una bolgia. Adesso, però, pensiamo al campionato e al Benevento. I cambi ci hanno aiutato perché ovviamente portavano maggiore certezza, ma anche dopo il pareggio serviva maggiore pericolosità".