"Siamo stati dei polli". Non poteva esprimere in modo più chiaro tutta la sua rabbia e la sua amarezza per la finale persa. Massimiliano Allegri, nel post partita della sconfitta in Supercoppa contro la Lazio, analizza i motivi di un 3-2 che apre in un modo insperato la stagione. "Siamo stati ingenui, indipendentemente dal gol preso al 93'. La Lazio ha meritato, ha giocato e combattuto molto di più di noi, che fino al 60' non siamo praticamente scesi in campo, e questo deve far riflettere, oltre che farci tornare tutti con i piedi per terra, dobbiamo rimetterci tutti in discussione. Loro ne avevano di più, quando sono calati li abbiamo ripresi. Saremmo potuti andare ai supplementari, ma come ripeto la Lazio ha meritato. Questa sconfitta ci serva da lezione: abbiamo preso tre gol e Buffon ha fatto ottime parate. Non possiamo permetterci passi falsi in campionato. Serve un'intensità diversa, non si possono prendere gol così". Spazio, però, anche a qualche elogio, come per Douglas Costa: "E' entrato subito bene, puntando gli avversari, dovevamo farlo anche nel primo tempo. Un peccato perdere così. Dybala ottimo, ma nel secondo tempo: nel primo non è sceso in campo nessuno".
Un esordio di stagione da dimenticare, quindi, per Allegri, che perde la seconda finale di fila dopo Cardiff, gara che avrebbe dovuto comunicare la giusta rabbia positiva, ma che evidentemente non è ancora stata digerita. Il tecnico livornese, intanto, trova un record negativo: è l'allenatore ad aver perso più finali di Supercoppa, tre. Oltre alla sfida dell'Olimpico di ieri sera, infatti, nel 2014 e nel 2016, a Doha, sono arrivate le due sconfitte, rispettivamente contro Napoli e Milan. In generale, è la quinta volta che Allegri perde ad un atto conclusivo sulla panchina dei bianconeri, aggiungendo Berlino 2015 contro il Barcellona e la già menzionata Cardiff. Vittorie, invece, nella Supercoppa 2015, sempre contro la Lazio, e nelle ultime tre finali di Coppa Italia disputate dalla Juventus, due contro i biancocelesti, nel 2015 e nel 2017, e contro il Milan nel 2016, quando a deciderla fu Morata.
