"La voglia di vincere ancora è nel dna della Juventus e nel gruppo che ho la fortuna di allenare". Con queste parole il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri carica la sua squadra in vista dell’impegno di mercoledì sera al Vicente Calderon di Madrid contro l’Atletico di Simeone, sfida valida per la seconda giornata del Girone A di Champions League.
La Juve si presenta all’appuntamento forte dei tre punti conquistati all’esordio allo Stadium contro gli svedesi del Malmoe, mentre i colchoneros devono stare attenti a non commettere un altro passo falso dopo il ko rimediato ad Atene contro l’Olympiacos. "Non conta porsi obiettivi ma pensare sempre a vincere – dice Allegri -. Il primo obiettivo è passare il turno, poi a marzo vedremo di che pasta siamo fatti".
Allegri, che ritrova Caceres in difesa, ha ancora un dubbio in attacco tra Llorente e Morata. La scorsa stagione il tecnico livornese, esonerato dal Milan a gennaio, si perse la doppia sfida degli ottavi di finale con l’Atletico. Oggi, per uno scherzo del destino tipico del calcio, si ritrova sulla sua squadra gli spagnoli verso i quali nutre grande rispetto: “La squadra rispecchia molto il carattere dell'allenatore – dice Allegri riferendosi al Cholo Simeone -. Quando si guarda una partita dell'Atletico si vede l'aiuto reciproco. Sono molto legati e uniti e hanno la forza mentale per stare lì 95 minuti per pressare e non mollare”.