Caso Juventus, i bookmakers eliminano la quota della retrocessione
Il terremoto Juventus ha scosso il calcio italiano. Il caso che sta tenendo banco da quasi due settimane vede indagata la società e l’ex Presidente Andrea Agnelli sul caso plusvalenze e stipendi. Si tratta certamente di una situazione molto delicata, da trattare con le pinze, ma che getta molti dubbi sull’operato della squadra che per nove anni ha dominato in Italia. C’è ansia di scoprire come andrà la vicenda e, se sarà accertata la colpevolezza, quali saranno le conseguenze di tutto. Per prevenire possibili scenari sorprendenti, i bookmakers hanno deciso di togliere le quote sulla retrocessione. Si tratta di una mossa preventiva da parte dei siti di scommesse sportive che serve a monitorare quanto sta succedendo.
Chiariamo come al momento nessun tipo di giustizia si è espressa, sia ordinaria sia sportiva, ma ci vorranno mesi o addirittura anni per conoscere quale sarà il destino. Su quello che tutti concordano, però, è che il rischio retrocessione al momento è molto remoto, sembra più scontato che ci sia una forte penalizzazione oppure una pesante ammenda.
Scelta sportiva oppure di tutela?
La notizia dell’eliminazione delle quote retrocessione della Juventus ha fatto molto clamore. Sembra quasi una sentenza di quanto sta per accadere con il caso plusvalenze. In realtà, però, la situazione è ben diversa. L’eliminazione della quota retrocessione è iniziata prima della fuga di notizie sulla vicenda giudiziaria, anche perché la risalita nelle prime posizioni dei bianconeri ha determinato una impossibilità di vederla tra le ultime tre per demeriti sportivi. Si tratta comunque di una situazione che varia a seconda dell’operatore che decidiamo di prendere in considerazione. Infatti non tutti i bookmakers hanno eliminato le quote delle big, ad eccezione della Juventus.
Chiaramente questa tendenza è stata ampliata dallo scandalo che ha scosso l’intero calcio. La vicenda ha sicuramente delle influenze sui bookmakers che hanno bisogno di tutelarsi da tutto quello che si sta dicendo. Guardando la classifica di Serie A la Juventus è terza, inserita in un gruppo di rivali che potrebbero soffiarle il posto. Questo fa capire come in realtà la eliminazione della quota retrocessione non sia solamente per meriti sportivi, ma implica anche le accuse delle Procura di Torino e della CONSOB.
Qualcosa bolle in pentola? Questa scelta spaventa moltissimo i tifosi, come se la retrocessione fosse ormai certa. Nella memoria dei supporters i fantasmi del 2006, ma sarà ancora così? Sta di fatto che i bookmakers a oggi non accettano puntate sulla Vecchia Signora in Serie B, anche perché le quote di Cremonese, Sampdoria e Verona continuano a scendere, come se fosse quasi ufficiale la loro dipartita.
Nel caso della Juventus, andando ad analizzare le quote, notiamo che vicino al nome della squadra piemontese ci sono due asterischi che riportano alla dicitura: “Gli operatori hanno rimosso la quota della Juventus per i noti problemi giudiziari della società torinese”. Una decisione che sa di condanna, quando ancora si deve conoscere il destino del club più titolato d’Italia. Una tutela da parte delle agenzie di scommesse che sanno che la vicenda potrebbe portare a un numero crescente di puntate sulla retrocessione bianconera. Non resta che attendere le possibili sanzioni che colpiranno la Juventus e che effetti avranno.