Un pizzico di scaramanzia, un filo di umiltà e tanta determinazione: Gigi Buffon scopre le carte in vista della finale di Champions League tra Juventus e Barcellona. "Grande rispetto per l'avversario, ma abbiamo qualche arma e cercheremo di rendegli le cose difficili - ha affermato il portiere - contro il Real Madrid dissi che avevamo il 35% di possibilità di passare, credo quindi che le chances di vincere il trofeo siano ancora minori".
Sabato sera il numero uno bianconero ritornerà all'Olympiastadion di Berlino dopo la magica notte del 9 luglio 2006, distante ormai quasi nove anni: "Sono curioso di vedere se le emozioni saranno le stesse, non credo ci saranno differenze - ha raccontato Buffon a Uefa.com - dopo il match di Madrid ho sentito una felicità immensa che avevo provato solo in un paio di occasioni".
C'è spazio anche per parole di elogio per Massimiliano Allegri: "Mi ha colpito la sua grande intelligenza nell'entrare nel nostro gruppo, nel cercare di capire quali erano le caratteristiche morali oltre che tecniche della squadra in ogni singolo soggetto". E infine su Tevez: "Carlos è un giocatore che non conoscevamo, è stato una sorpresa incredibile, è un grandissimo trascinatore e un grande uomo; sono stato veramente felice di poter giocare con lui e di poterlo conoscere".