La pausa delle Nazionali può essere arrivata nel momento giusto per la Juventus, reduce da tre pareggi nelle ultime quattro: dopo la sosta, la squadra di Andrea Pirlo ospiterà allo Stadium il Cagliari di Di Francesco, in discreta forma con 9 dei 10 punti arrivati nelle ultime 4 partite. Andiamo a vedere l'andamento recente e come arrivano le due squadre alla sfida.
La Juventus di Andrea Pirlo, finora, ha destato qualche preoccupazione più del previsto perché se è vero che la compagine bianconera è ancora imbattuta dopo sette partite, è altrettanto innegabile che i 13 punti siano inferiori a quanto ci si aspettasse alla vigilia del torneo, a maggior ragione se si considera che 3 dei 13 punti totali siano arrivati a tavolino in seguito alla mancata disputa della partita contro il Napoli dello scorso 4 ottobre. La squadra partenopea ha fatto ricorso ma, per ora, il verdetto è stato confermato e la Juventus è momentaneamente quinta in classifica a -4 dal Milan capolista, impegnato proprio contro il Napoli. La Juventus ritorna all'Allianz Stadium dove ha collezionato 7 punti su 9, frutto della vittoria a tavolino, del successo all'esordio con la Sampdoria e del pareggio per 1-1 con il Verona. In vista anche dei prossimi impegni di Champions, il tecnico bianconero si aspetta un pronto riscatto dai suoi anche se l'impegni delle Nazionali ha privato l'ex centrocampista di potenziali esperimenti in allenamento.
Se la Juventus finora ha deluso le aspettative, non si può dire altrettanto per il Cagliari che, soprattutto nelle ultime settimane, ha destato grandi impressioni: i sardi si trovano al decimo posto con 10 punti, solamente tre in meno rispetto alla Juventus e in caso di vittoria ci potrebbe essere il clamoroso aggancio. Merito del lavoro di Eusebio Di Francesco e della squadra mercato che ha regalato all'ex tecnico della Roma alcuni giocatori di livello come Godin e Marin che hanno dato esperienza internazionale ad una squadra giovane e in costante crescita. Nelle ultime quattro giornate, il Cagliari ha ottenuto tre vittorie contro Torino, Crotone e Sampdoria, perdendo solamente contro il Bologna per 3-2 al termine di un match comunque ben giocato dalla squadra sarda, decisamente prolifica (14 gol segnati, 10 portano la firma di Joao Pedro e Simeone, autori di 5 gol a testa) ma con una difesa ancora tutt'altro che imperforabile, considerando i 15 gol incassati in 7 partite, una media di oltre due a gara.