Federico Bernardeschi e la Juventus sono sempre più vicini. L'operazione, che dovrebbe portare il trequartista classe 1994 a Torino, si è conclusa nella mattinata di venerdì, dopo che il giocatore non si era presentato nel ritiro di Moena inviando un certificato medico in cui attestava di essere affetto da gastroenterite acuta. Le parti si sono accordate per una somma di 40 milioni di euro con un pagamento triennale, più un 10% che andrà alla società viola in caso di rivendita, con un tetto massimo di 5 milioni. Per il giocatore, invece, è pronto un contratto di 5 anni a 4 milioni a stagione.
Si chiude, in attesa dell'ufficialità, dunque, uno dei tormentoni estivi di questa sessione del calciomercato. Massimiliano Allegri potrà infatti presto abbracciare il giocatore di cui aveva bisogno e che, a sua volta, desiderava vestire il bianconero. Nella scorsa stagione, Bernardeschi ha disputato 32 partite in Serie A con la maglia della Fiorentina, segnando 11 gol e distribuendo 4 assist. 2, invece, le reti in Europa League in 8 presenze. Complessivamente con la maglia della Viola, Bernardeschi ha disputato 93 presenze con 23 reti e 13 assist. Quello del classe 1994 non è il primo trasferimento da Firenze a Torino. Il più celebre (e discusso) affare tra le due società, fu quello del 1990 che portò Roberto Baggio in bianconero. Mutu, Felipe Melo e Neto, sono i nomi di altri giocatori che hanno compiuto il medesimo percorso negli anni successivi.