Dopo la sconfitta in finale di Supercoppa italiana contro la Lazio, che aveva provocato un pizzico di malumore tra i tifosi della Juventus, ci ha pensato la bella e convincente vittoria contro il Cagliari, all'esordio in Serie A, a rasserenare gli animi in casa Juve. A tenere banco, però, è sempre il mercato e il direttore generale della 'Vecchia Signora', Beppe Marotta, ribadisce il concetto già espresso a Villar Perosa qualche giorno fa.
"Il mercato è ancora aperto, noi abbiamo un gruppo che soddisfa in pieno le esigenze della società e dell’allenatore - spiega prima dell'esordio in campionato -, ma terremo gli occhi aperti per cogliere le eventuali opportunità che potrebbero presentarcisi, anche negli ultimi giorni. L’obiettivo è sempre di migliorare il gruppo, ma non credo che manchi qualcosa in particolare".
Lo stesso Marotta è poi tornato sulla cessione di Leonardo Bonucci al Milan: "Di questi tempi ogni giocatore decide il proprio destino - prosegue il dirigente bianconero -: i contratti servono, ma quando un giocatore non vuole continuare e si impunta per andare in una società particolare, alla fine l’accordo si trova. Ma non è un nuovo caso Pirlo: Pirlo lo abbiamo preso a parametro zero, mentre per Bonucci abbiamo preso 42 milioni. Sono i fatti del calcio, non la vedo una situazione stravolgente o straordinaria. Faremo, assieme alle altre cinque leghe più importanti, la richiesta di far chiudere il mercato prima dell’inizio dei rispettivi campionati".