Torna la Champions League, con la Juventus di Allegri attesa dalla prova Chelsea, da affrontare senza i suoi attaccanti migliori. Dopo il buon successo con il Malmo, i bianconeri si sono rimessi in carreggiata, ma la perdita di Dybala e Morata per la sfida con i Blues è un brutto colpo. Gli inglesi devono rifarsi dopo una perentoria sconfitta con il Manchester City
È uscito dal campo in lacrime Paulo Dybala. Era solo il 22esimo del primo tempo quando il gioiellino argentino ha alzato bandiera bianca, abbandonando anzitempo la sfida con la Sampdoria dopo aver segnato un meraviglioso gol dalla distanza. Allegri nel post-partita è stato chiaro, sia lui che Morata, infortunatosi alla coscia destra, non ci saranno né mercoledì né contro il Torino, nel derby della Mole previsto per settimana prossima. Una tegola durissima per i bianconeri, chiamati ad affrontare quella che sarà, con tutta probabilità, la sfida decisiva per la testa del gruppo H senza i suoi avanti titolari. La Juve in ogni caso sembra migliorare di partita in partita, dopo un inizio di campionato terribile che l'ha vista accumulare due pareggi e due sconfitte nelle prime quattro. Da allora sono arrivate due vittorie, seppur con qualche brivido: 3-2 in casa dello Spezia e stesso risultato allo Stadium contro la Sampdoria, battuta grazie alle reti di Bonucci e Locatelli. Ora il Chelsea, una sfida che evoca bei ricordi ai tifosi juventini: nell'ultimo incrocio, datato 2012, arrivò un secco 3-0 firmato Quagliarella, Vidal e Giovinco, stesso punteggio con cui i bianconeri si sono sbarazzati del Malmo due settimane fa. Ora tocca ai Blues.
Il Chelsea viene da una sconfitta che ha fatto più male nella testa che nel risultato. Dopo essere stata la bestia nera del Manchester City, cui ha soffiato la Champions League nella finale del maggio scorso, la rosa di Tuchel non è stata in grado di sorprendere Pep Guardiola, il quale ha messo in trappola i suoi avversari andando a segno con Gabriel Jesus e neutralizzando Lukaku, finora l'uomo più pericoloso dei Blues. Nonostante ciò i londinesi rimangono nella zona altissima della classifica, 13 punti a parimerito con Everton, City e United, a meno uno dalla vetta occupata dal Liverpool. Questa è stata la prima sconfitta stagionale per il Chelsea, che fino ad ora aveva messo a segno sei vittorie in otto partite ufficiali giocate, contando anche il successo ai rigori contro l'Aston Villa in Coppa di Lega. Nella prima giornata della Champions League, un preciso colpo di testa del già citato Lukaku ha deciso la sfida contro lo Zenit San Pietroburgo, battuto soltanto 1-0. La difficoltà più grande per la Juventus sarà sicuramente superare la granitica difesa del Chelsea, che finora ha subito solamente tre gol in tutte le competizioni, due guardando solo alla Premier League.