"Prima c'erano giocatori come Gentile, Sirea, Bergomi, Baresi, Maldini, Costacurta, Cannavaro, Nesat e Materazzi - dice il difensore bianconero - ora ci sono Romagnoli, Rugani e Caldara, ma sono del '94-'95, ci sono stati praticamente dieci anni di niente". Poi passa a parlare delle sue caratteristiche. "In campo mi trasformo, cerco sempre il modo migliore per aiutare il portiere bloccando i tiri e mantenendo la posizione. In ogni partita trovo un nemico, e in Italia ce ne sono molti. Con Bonucci siamo complementari, vicini alla perfezione. So tutto di loro e riconosco le loro abilità e punti deboli. Buffon urlava sempre, più in Nazionale che alla Juventus, era sempre più spesso, ma avere uno come lui aiuta, sia dal punto di vista delle parate che delle parole".