Lo spirito combattivo di Chiellini, unico italiano in campo dall'inizio nel successo di Verona, fa ancora la differenza nella difesa bianconera e le prime parole del nuovo anno arrivano proprio dal loro vice-capitano: "Il settimo scudetto è un obiettivo, così come la quarta Coppa Italia e di nuovo la Champions. Sono tutti raggiungibili: non vuol dire che siano facili, ma neppure irrealizzabili. Abbiamo le potenzialità e una rosa che può arrivare in fondo a tutte le competizioni".
Parole che risuonano come sfida alle rivali per uno che ha sempre lottato per raggiungere i suoi sogni. La Juventus in effetti avrebbe tutte le carte in regola per conquistare anche quest'anno molti trofei, soprattutto quella maledetta Champions League: "Non è un'ossessione. È semplicemente un grande obiettivo da inseguire con gioia ed entusiasmo. Nel 2017 siamo stati la squadra più forte del mondo dopo il Real Madrid, quest'anno anche se è sempre più difficile confermarsi, ci riproveremo".
Grandi complimenti anche per il lavoro svolto da Allegri, bravo nella gestione del caso Dybala: "Paulo non è mai andato via. Prima di lui era toccato a Higuain. Ci sono tanti uomini forti davanti: domenica non hanno giocato Douglas Costa e Bernardeschi, bisogna saper accettare la panchina. Allegri è un allenatore che sa gestire molto bene il nostro gruppo".
Chiusura finale, con tanto di annuncio, sul prossimo rinnovo di contratto in scadenza a fine giugno: "Io e la società ci siamo dati appuntamento dopo le feste. Mi troverò con il presidente, ma non ci saranno sorprese o colpi di scena particolari: come ho già detto tante volte, qui sono in famiglia e non potrei essere più felice".