Il posticipo della 23° giornata di Serie A è di scena all'Allianz Stadium di Torino perché la Juventus, reduce dal KO di Champions, cerca il riscatto contro il fanalino di coda Crotone, alla ricerca di punti salvezza.
Non è un periodo facile e felice per la Juventus di Andrea Pirlo perché, dopo il KO di sabato scorso contro il Napoli, è arrivata un'altra sconfitta, la seconda consecutiva, nell'andata degli ottavi di finale di Champions League contro il Porto. Contro la squadra di Conceicao, i bianconeri hanno offerto una prestazione scialba, mostrando lacune in difesa - i due gol del Porto sono arrivati al primo minuto del primo e del secondo tempo - peccando di concentrazione, cattiveria e agonismo. Per fortuna della Vecchia Signora, nel finale Chiesa è riuscito a trovare il gol che ha dimezzato lo svantaggio ma che non ha potuto evitare il KO, sebbene il 2-1 garantisca alla Juve il passaggio del turno in caso di vittoria di uno o due gol di scarto al ritorno a Torino. I bianconeri, però, non hanno tempo per rimuginare e leccarsi le ferite perché c'è già l'occasione del riscatto nel posticipo della 23° giornata contro il fanalino di coda Crotone. La Juve è quarta in classifica a 42 punti, a -8 dall'Inter e a -7 dal Milan che si affronteranno domenica pomeriggio, un'occasione importante per i bianconeri per accorciare il gap dalle prime.
La Juventus arriva alla sfida contro il Crotone dopo due KO di fila e, nel complesso, quattro partite senza vittoria, se si conteggia anche lo 0-0 della semifinale di ritorno di Coppa Italia. Allo Stadium arriva appunto un Crotone in grande difficoltà perché, dopo il successo per 4-1 sul Benevento del 17 febbraio scorso, giorno nel quale la Juve perse a San Siro contro l'Inter, i rossoblù hanno inanellato una serie di quattro sconfitte di fila che hanno di fatto blindato il Crotone all'ultimo posto con 12 punti in 22 partite. La squadra di Stroppa ha racimolato 3 vittorie, altrettanti pareggi e ben 16 sconfitte e vanta la peggior difesa del campionato con 52 gol subiti. I calabresi, però, non mollano perché il quartultimo posto è distante 5 punti, divario tutt'altro che incolmabile anche se, a 16 giornate dalla fine, è importante smuovere la classifica per poter sperare di raggiungere la permanenza in Serie A dopo l'exploit dello scorso campionato di B.