Domenica c'è la trasferta con l'Udinese ma in casa Juventus si parla ancora della vittoria per 3-1 in Coppa Italia col Napoli, gara ricca di polemiche e veleni. A Sky parla Juan Cuadrado, la "vittima" del contestato secondo rigore causato da Reina: "Potevo, magari, andare un po’ più avanti, ma sono stato travolto e non potevo fare più nulla. Sono cose che succedono nel calcio, ma l’importante è che abbiamo fatto una buona partita e, magari, meritavamo ancora di più, perché abbiamo giocato meglio".
Il colombiano è stato decisivo nel ribaltare proprio la sfida col Napoli anche se non si sente più importante di altri: "Tutti siamo importanti, dobbiamo essere sempre a disposizione, sia che giochi, sia che non giochi, e dare il 100%. Secondo me, non è stato solo il mio ingresso, se non la voglia di fare risultato, perché era difficile. Poi, abbiamo ribaltato la partita ed è andata bene. Però, penso con il contributo di tutti ed è importante".
Udinese, Milan e Sampdoria: tre sfide toste attendono la Juventus di Cuadrado: "Si, sono tutte partite importantissime per noi, dobbiamo cercare di vincerle tutte e cercare di stare il più lontano possibile da quelli che ci inseguono". Il colombiano chiude con una battuta sul modulo 4-2-3-1 che gli permette di esprimersi al meglio: "Devo dire che mi piace ma, al di là dei moduli, penso che quello che conta è la fame che metti, la determinazione, la grinta di volerti sacrificare, di voler correre e fare risultato".