Le verità di Julian Draxler. Il nuovo trequartista del Wolfsburg spiega i perché del suo 'gran rifiuto' alla Juventus in una lunga intervista alla Bild: "In Germania l'atmosfera è più tranquilla, qui si può lavorare bene. A Wolfsburg c'è meno pressione che a Gelsenkirchen - le sue parole -. E ho deciso di non trasferirmi in Italia perché non mi ritengo pronto per un'avventura in un altro Paese. Le offese ricevute? Sapevo a cosa andavo incontro".
"Allo Schalke si diventa adulti in fretta - prosegue il trequartista tedesco -, mi rendo conto che il mio trasferimento può sembrare assurdo e in molti credevano che sarei partito per un top club straniero. Ma non mi sento pronto per un'avventura del genere. So che su internet girano molti insulti, ma fa tutto parte del gioco - taglia corto Draxler -. Se si è preparati, una cosa del genere diventa meno pesante".
Al Wolfsburg però Draxler dovrà sostituire un fuoriclasse come Kevin De Bruyne, impresa non certo semplice: "Siamo due giocatori diversi - spiega il talento tedesco -. Lui ha lasciato un buco andando al Manchester City e io ho tutte le possibilità di coprirlo. Ma ovviamente posso farlo solo con le mie caratteristiche, che sono differenti rispetto alle sue".