Il 28 ottobre, dopo la clamorosa sconfitta a Reggio Emilia contro il Sassuolo, la Juventus navigava nei bassifondi della classifica con 12 punti, a -11 dal vertice della classifica che ai tempi era occupato dalla Roma. Un mese e mezzo dopo, all'indomani della vittoria per 3-1 sulla Fiorentina allo Stadium, i bianconeri sono quarti in classifica a -6 dalla capolista Inter. Una risalita inarrestabile quella della squadra di Allegri che ha collezionato sei vittorie consecutive contro Torino (2-1), Empoli (3-1), Milan (1-0), Palermo (3-0), Lazio (2-0) e Fiorentina (3-1): 18 punti, 14 gol fatti e solo 3 subiti. Una striscia che, a questo punto, inizia a preoccupare seriamente le avversarie nella corsa la titolo.
E i motivi per preoccuparsi ci sono tutti. Basta guardare a quanti punti hanno rosicchiato i bianconeri: 10 alla Roma (da -11 a +1), 7 alla Fiorentina e al Napoli (da -9 a -2), 3 all'Inter (da -9 a -6). Nessun'altra squadra, inoltre, è riuscito a vincere sei partite di fila in questa stagione. Una rimonta inarrestabile nella quale ha giocato un ruolo da protagonista Massimiliano Allegri: il tecnico, dopo una prima parte di campionato difficile, ha azzeccato le scelte in attacco puntando sul tandem Dybala-Mandzukic e sacrificando Morata. L'argentino e il croato gli stanno dando ragione: nelle ultime sei partite Dybala ha segnato 4 gol (due pesantissimi contro Milan e Lazio), Mandzukic ne ha fatti 3 mettendo il suo timbro sulle vittorie contro Empoli, Palermo e Fiorentina. Il campionato è avvisato: per lo scudetto c'è anche la Juventus.
Classifica di Serie A dopo la 10a giornata:
Roma 23; Napoli 21; Fiorentina 21; Inter 21; Juventus 12.
Classifica di Serie A dopo la 16a giornata:
Inter 36; Fiorentina 32; Napoli 32; Juventus 30; Roma 29.