Da giorni ormai tiene banco il maxi-scambio di mercato tra la Juventus e il Milan, che andrebbe a coinvolgere Gonzalo Higuain, Leonardo Bonucci e Mattia Caldara. Tutto è nato per la volontà di Bonucci di riunirsi alla Juventus, che ha dato il via a un effetto domino: il Milan l'avrebbe fatto partire solo per Caldara, impostando questa operazione su uno scambio alla pari con entrambi i giocatori valutati 40mln, mentre la Vecchia Signora continuava a proporre Higuain. E così è nata anche questa operazione, impostata sulla base di un prestito molto oneroso (18mln) con diritto di riscatto a 36mln e una spesa complessiva di 54mln: guarda caso, proprio il valore a bilancio del giocatore, così la Juventus risparmierà sull'ingaggio e non farà minusvalenza, e inoltre l'elevatissimo valore del prestito garantisce di fatto il riscatto.
La maxioperazione, che era pura fantascienza fino all'arrivo di Cristiano Ronaldo, sembrava vicinissima a chiudersi qualche giorno fa e dopo gli incontri tra Leonardo e Nicolas Higuain, poi però è finita in bilico. Il Pipita era infatti restio a muoversi in prestito, e tra l'altro per lasciare la Juventus chiedeva una buonuscita (2mln) e un aumento d'ingaggio: dai 7.5mln attuali a 9mln, una cifra che il Milan non voleva garantirgli. Da qui lo stallo, che è durato giusto qualche ora: Higuain ha accettato in mattinata il prestito, visto che al 99% verrà riscattato, ed è rientrato a più miti consigli sull'ingaggio. L'operazione si è dunque sbloccata, e le società sono al lavoro in queste ore per definire anche i passaggi di Bonucci alla Juventus e Caldara al Milan: tutto potrebbe risolversi in giornata, chiudendo il clamoroso maxi-scambio.