Terza partita di Champions League per la Juventus, che comanda il girone assieme all'Atletico Madrid con 4 punti. Battendo a Torino la Lokomotiv Mosca i bianconeri scaverebbero un solco già importante tra loro e i russi, in cui milita l'ex interista Joao Mario e che hanno ottenuto i 3 punti in trasferta andando a vincere a Leverkusen alla prima giornata.
Confermato il primato in campionato con il successo sul Bologna, la Juventus adesso ha come obiettivo l'avvicinamento della qualificazione agli ottavi di Champions League. Cosa che potrebbe anche avvenire con due giornate di anticipo se la formazione di Sarri dovesse fare 6 punti con la Lokomotiv Mosca e l'Atletico Madrid fare il proprio dovere con il Bayer Leverkusen, fanalino di coda e ancora fermo al palo. Contro i felsinei, i bianconeri hanno sofferto oltremodo per portare a casa i 3 punti, rischiando un rigore in pieno recupero per un intervento maldestro in area di de Ligt che ha colpito la palla con il gomito e poi venendo salvati prima dalla traversa e poi da un grande intervento di Buffon su due conclusioni, una di testa e l'altra in rovesciata, del paraguaiano Santander.
Servirà una prestazione più convincente, soprattutto in difesa, per correre meno rischi in campo europeo, anche se la Lokomotiv almeno sulla carta non sembra un avversario così irresistibile. L'arrivo dall'Inter di Joao Mario ha portato un po' di qualità a una squadra che dopèo 13 giornate comanda il campionato russo con 29 punti a pari merito con lo Zenit San Pietroburgo e che aveva iniziato con il piede giusto in Champions andando a vincere a Leverkusen, salvo poi perdere in casa contro l'Atletico Madrid e tornare subito con i piedi per terra. Il terzo posto del girone, che vale comunque l'accesso ai sedicesimi di Europa League, sembra l'obiettivo più verosimile da raggiungere per la formazione allenata da Yuri Semin.
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