La Juventus esce allo scoperto e si unisce a Real Madrid e Paris Saint Germain come seria pretendente a Gigio Donnarumma, destinato a lasciare il Milan dopo il 'no' alla proposta di rinnovo di contratto, in scadenza nel 2018. "L'augurio che faccio è che alla fine si trovi un accordo fra le parti però, quando un giocatore è sul mercato, la Juventus ha il dovere di provarci", ha dichiarato Beppe Marotta a 'La Gazzetta dello Sport'.
Il dg bianconero ci tiene a precisare una cosa: "Gigio è un top player, un talento, fa la differenza, ma non ci siamo noi dietro a questo caos. In questo momento no. Ma con tre punti di sospensione". Per la Juventus Donnarumma sarebbe l'ideale erede di Gigi Buffon, come per altro lo sarà in ogni caso anche in nazionale dopo i Mondiali di Russia 2018. Forse è per questo motivo che i bianconeri non hanno ancora chiuso definitivamente la trattativa per il polacco Szczesny dell'Arsenal, nelle ultime due stagioni in prestito alla Roma.
Non è tardata la replica da Casa Milan. "Mi sarei stupito se Marotta avesse affermato il contrario. Marotta è molto abile: se gli interessa un portiere, noi siamo qui", ha detto l'ad Marco Fassone. Il ds Massimiliano Mirabelli ha spiegato: "Donnarumma? Per il momento, nulla. L'input della proprietà è non accettare offerte. Anche perché, per noi Donnarumma non ha prezzo. Non lo vendiamo. Per ora. Volevamo regalare un simbolo ai nostri tifosi. E Donnarumma aveva tutto per diventarlo. Avrebbe avuto la fascia di capitano e, francamente, l'offerta era enorme, considerata la sua giovanissima età e l'onere per il Milan: 25 milioni netti in 5 anni significano 50 milioni lordi a carico della società".