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Con la vittoria per 2-1 sul Benevento, la Juventus è salita al secondo posto in classifica. Decisivo il gol di Cuadrado e i pareggi di Napoli contro il Chievo e Inter contro il Torino. Adesso, i bianconeri sono ad un punto di vantaggio sui nerazzurri, a -1 dagli uomini di Sarri. Numeri che parlano di una sfida per lo Scudetto per la quale, però, Giuseppe Marotta, amministratore delegato della Juventus, teme una sola squadra: quella di Luciano Spalletti. A rivelarlo è stato lo stesso dirigente bianconero, ospite alla Domenica Sportiva: "Temo di più l'Inter - ha detto Marotta - perché senza l'Europa può gestire meglio la preparazione. Non sarà spettacolare, ma è concreta. E' la rivale più temibile, nonostante anche il Napoli stia facendo un campionato straordinario, mentre il nostro è in media con quello dell'anno scorso".
Spazio anche al mercato: impossibile non parlare di Leonardo Bonucci. "Voleva andare via - riferisce Marotta - siamo andati dietro di lui perché non tratteniamo i giocatori. E' un ottimo difensore, nonostante stia incontrando delle difficoltà". Discorso relativo al calciomercato dal quale è fuori anche Paulo Dybala, in netta involuzione nelle ultime settimane, ma il dirigente rassicura: "Dobbiamo ricordare che ha ancora 24 anni, si diventa maturi intorno ai 26-27. Noi vogliamo un successo in Champions, lo vogliono i nostri tifosi". Sul Var: "Toglie le emozioni. A Bergamo, per esempio, ho fatto una figuraccia per aver esultato ad un gol annullato. Ma non siamo stati penalizzati, è un esperimento da gestire meglio, e siamo assolutamente favorevoli".