Questa mattina nella sala conferenze dell'Allianz Arena si è tenuta l'assemblea degli azionisti della Juventus. Alle parole del Presidente Andrea Agnelli, che non ha trattenuto stoccate verso gli ex Conte e Bonucci, si sono aggiunte quelle del direttore generale Giuseppe Marotta, vero e proprio artefice del sempre perfetto calciomerato bianconero che ha portato a due finali Champions e sei titoli "Non ci sarebbe nulla di male a parlare di qualche scazzottatura, in fondo il calcio è un gioco maschio".
Prosegue "non è successo assolutamente niente. Qualche tensione alimenta l'adrenalina. Purtroppo, forse a Cardiff è successo il contrario, l'intervallo tra il primo e secondo tempo ha avuto un effetto tranquillante". Getta acqua sul fuoco Marotta, senza dubbio. La domanda sull'episodio di Cardiff proveniva da uno degli azionisti in sala, d'obbligo smorzare ogni preoccupazione.La dirigenza biancoera si muove sempre bene sul mercato, Marotta ne è il principale stratega "La campagna acquisti è buona, abbiamo un punto in più dello scorso anno, e abbiamo il miglior attacco. Siamo assolutamente in linea con la scorsa stagione, che ci vide vincitori".La Juventus è una certezza per il futuro del calcio italiano, in quanto è una continua palestra per giovani, ma soprattutto un commercio redditizio "La nostra attività, attraverso il lavoro di Fabio Paratici ha l'obiettivo di monitorare i talenti emergenti. Abbiamo 10 nostri giocatori in Serie A e altri 15 all'estero, e in tutto nei vari campionati sono 49. In prima squadra abbiamo Bentancur e Bernardeschi. er vincere l'età media deve essere 'giusta'. Solamente con i giovani non si vince".