Mercato, ma non solo. Beppe Marotta a ruota libera sulla stagione della sua Juventus, già prima con distacco in Serie A e in testa al suo girone di Champions: “Quando questo club prende parte ad una competizione, parte sempre per vincerla, è nel suo dna - confessa l’ad bianconero ai microfoni di Radio Anch’io LoSport -. Anche quest'anno non fa differenza. Il nostro punto di forza resta la difesa, è la migliore del campionato e dà solidità. Siamo riusciti a migliorare la nostra qualità in campo e anche i ricavi sono aumentati: ora è il momento di alzare ulteriormente l’asticella”.
Fondamentale, quindi, diventa la campagna di rafforzamento, che nella finestra invernale potrebbe portare nuove importanti pedine a Vinovo: “Dispiace che Witsel in estate sia svanito nelle ultime ore, ci riproveremo a gennaio con la consapevolezza che va in scadenza nel 2017, questo ci facilita. Brozovic alternativa per il centrocampo? No, è un calciatore dell’Inter e se lo possono tenere stretto”. Anche in attacco Marotta ha le idee chiare: “Bentancur è un giovane interessante, siamo propensi a far valere la nostra prelazione. Il ritorno di Morata invece è solo una suggestione, resta al Real”.
Infine parole al miele per Gigi Buffon, che ormai vicino a compiere 39 anni non ha alcuna intenzione di smettere: “E’ normale che noi siamo già in cerca dell’erede, un numero uno che possa avvicinarsi al suo valore, ma sostituire il più grande portiere della storia del calcio non è un compito semplice. La sua volontà è continuare ancor come giocatore e fin quando avrà un simile rendimento a noi va benissimo. Per il futuro poi si vedrà”.