E così, dopo il no del Tottenham alla richiesta di liberare Mauricio Pochettino, il Real Madrid incassa anche il no di Max Allegri, e il post-Zidane diventa man mano sempre più complicato. I nomi in ballo sono ormai ridotti all'osso, e adesso Florentino Perez sembra intenzionato a fare un tentativo (non troppo convinto) con Jurgen Klopp: intanto i blancos si muovono sul mercato per ingaggiare Sadio Mané (e non Salah) come possibile sostituto di Bale, un indizio che potrebbe anche far pensare all'effettivo approdo del tedesco sulla panchina delle merengues. In caso di no del Liverpool o di Klopp, il Real Madrid sarebbe in guai seri: Low ha rinnovato con la Germania e difficilmente si muoverà da lì, Conte e Sarri non sono mai stati presi in considerazione e mai lo saranno, mentre Perez è stuzzicato da Nagelsmann, che però è troppo giovane e inesperto a livello internazionale per saltare dall'Hoffenheim al Real Madrid. E così, in caso di ulteriori no al Real, tutto potrebbe portare alla promozione di Guti sulla panchina dei blancos. Una sorta di esperimento alla Zidane-bis, e una cosa è certa: al nuovo tecnico del Real Madrid verrà chiesto soprattutto di vincere la Liga e tornare grande in campionato, dato che sembra impossibile centrare lo storico poker in Champions.