La situazione forse non è ancora così critica ma è inevitabile che in casa Juventus cominci a scricchiolare qualcosa tra la dirigenza e Massimiliano Allegri. Il rendimento in campionato è scadente, i 5 punti in 6 gare sono un passo inaccettabile per una squadra che ha vinto quattro scudetti di fila e ora nemmeno l'alibi degli infortuni sembra più reggere. E' vero che serve tempo a una squadra che ha perso i vari Tevez, Pirlo e Vidal e che ha inserito molte facce nuove, giovani soprattutto, ma sembra che Allegri sia un po' in confusione.
I continui cambi di modulo e di formazione, anche nella stessa partita, non sono un buon segnale. E poi l'utilizzo molto ridotto di giocatori come Dybala e Alex Sandro per i quali la società ha investito tantissimi soldi. Il tecnico livornese, a meno di clamorosi tracolli, non dovrà fallire le sfide con Siviglia in Champions e Bologna in campionato e poi avrà tutta la sosta per recuperare gli infortunati, migliorare il gioco e tornare in forma per il big match del 18 ottobre contro l'Inter. Allegri non può più sbagliare perchè altrimenti le sue ore a Torino sarebbero contate.
Parlare di sostituti è prematuro ma guardando in giro i nomi degli allenatori liberi sono comunque di livello: a partire da Vincenzo Montella, sempre apprezzato per il gioco delle sue squadre, passando per Donadoni, Mazzarri e Prandelli, fino a Jurgen Klopp, il santone ex Borussia Dortmund che piace tantissimo al Liverpool ma che potrebbe anche essere attratto da un'avventura in Italia. Più affascinanti, ma non da escludere a priori, le piste che portano ai grandi ex come Marcello Lippi e Fabio Capello.