Proseguono le polemiche relative alla finale di Coppa Italia Primavera tra Napoli e Juventus, terminata 2-1 in favore dei piemontesi. Matteo Gerbaudo, centrocampista bianconero, è stato squalificato per tre turni dal giudice sportivo ''per avere, al 4' del secondo tempo supplementare, assunto un plateale atteggiamento insultante e provocatorio nei confronti dei sostenitori della squadra avversaria'', che assistevano alla gara dalle tribune del San Paolo.
Il ragazzo, dopo il gol del 2-1 che ha deciso la finale, si era abbandonato ad evidenti gestacci contro i tifosi del Napoli ed era stato espulso dall'arbitro, lasciando la squadra in nove. Gianluca Pessotto, vice responsabile del settore giovanile bianconero, aveva nel dopopartita stigmatizzato l'episodio: "Chiediamo scusa perché queste cose, soprattutto nel calcio giovanile, non dovrebbero vedersi. Ci dispiace, perché i ragazzi devono pensare solo a giocare e a concentrarsi su quanto accade campo. Certi gesti non appartengono alla Juventus".