La 21° giornata si apre con Fiorentina-Inter ma la partita di cartello è di scena all'Allianz Stadium perché la Juventus di Pirlo affronterà la Roma di Fonseca in un match che potrà dare indicazioni importanti per l'una e per l'altra.
Febbraio è un mese chiave per la Juventus, impegnata ancora su tre competizioni ma chiamata a risalire la china in Serie A. I bianconeri arrivano dalla bella vittoria in Coppa Italia contro l'Inter in rimonta per 2-1 perché, dopo il gol a freddo di Lautaro Martinez, la doppietta di Cristiano Ronaldo ha permesso alla Vecchia Signora di vincere 2-1 e di affacciarsi al match di ritorno con maggiore serenità e con la possibilità di pareggiare o perdere con un gol di scarto (a meno che l'Inter non ne segni due o più) per poter comunque approdare in finale di Coppa, uno dei tre obiettivi stagionali della Juventus. Juventus che si rituffa sul campionato dove sta rimprendendo la propria marcia con 4 successi nelle ultime cinque ma il KO proprio contro l'Inter aveva preoccupato e non poco l'ambiente: il successo con la Samp nel weekend ha dato consapevolezza e fiducia alla squadra che però, dopo la prima giornata di ritorno, si trova al quarto posto con 39 punti, a -7 dal Milan capolista e a -5 dall'Inter seconda anche se con una partita, quella contro il Napoli, ancora da recuperare.
Davanti alla Juventus, oltre alle due milanesi, c'è a sorpresa anche la Roma di Fonseca che, nonostante le polemiche molto accese per il caso Dzeko, si trova al terzo posto con 40 punti, frutto di 12 vittorie (la Juventus, finora, ne ha collezionate 11), 4 pareggi e 4 KO. I giallorossi, sin qui, hanno dimostrato una grande fase offensiva, capacità derivata dalle idee sapienti del tecnico ex Shakhtar Donetsk e tramutata in campo da diversi elementi perché, dopo il KO nel derby con la Lazio seguito dall'eliminazione con lo Spezia in Coppa Italia, la Lupa ha vinto 4-3 con lo Spezia in campionato prima di rifilare un perentorio 3-1 al Verona. 7 reti nelle ultime due sfide per un totale di 44 gol segnati, terzo miglior attacco dietro solamente a Inter (49) e Atalanta (45), nonostante l'assenza di Dzeko. Proprio il bosniaco, dopo la lite con Fonseca, sembrava destinato a lasciare il club negli ultimi giorni di mercato ma, alla fine, non se n'è fatto nulla né con l'Inter né con altri club esteri che avevano mostrato qualche cenno di interesse. L'ex City e Wolfsburg è tornato ad allenarsi in gruppo e potrebbe anche tornare tra i convocati proprio contro la Juventus che tanto lo desiderava durante il mercato estivo.
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